Appalto servizio pulizie Università di Messina – A meno di due mesi
dalla scadenza dell’appalto la Uiltrasporti chiede adeguate garanzie occupazionali per gli oltre 70 lavoratori impiegati ed un urgente confronto con i vertici dell’Universita’ di Messina al fine di prevenire nuove tensioni sociali .
Scadrà il 30 aprile la convenzione con cui la ditta Con.For Service ,
consorziata del gruppo Manital, gestisce le attività di pulizia dei
locali dell’Universita’ di Messina , e la Uiltrasporti manifesta tutte
le sue preoccupazioni per il proseguo occupazionale delle 70 unità lavorative impiegate . “Abbiamo l’urgente necessità di confrontarci con la committente per verificare i contenuti del nuovo bando e le eventuali ricadute occupazionali – dichiarano Michele Barresi e Rosangela Grasso della segreteria Uiltrasporti Messina- ma ad oggi l’Universita’ è rimasta sorda alle nostre richieste di incontro”
Alla luce della grave crisi in cui versa a livello sia nazionale che
cittadino il settore del pulimento – continuano Barresi e Grasso – abbiamo l’esigenza di valutare le garanzie occupazionali eventualmente incluse nel nuovo appalto di “ Pulizia ed igiene ambientale” dell’Ateneo ma anche il volume complessivo delle attività previste per evitare un ulteriore gioco al ribasso delle ore lavorate a danno dei dipendenti .
Non consentiremo in un contesto cittadino già fortemente depresso
ulteriori macellerie sociali – denunciano Barresi e Grasso – operate sempre a danno di lavoratori che giá da anni ad ogni cambio appalto hanno visto ridursi il numero delle ore di lavoro mensili raggiungendo salari e condizioni lavorative sempre più precarie .
Confidiamo nell’operato dell’Ateneo che ben conosce le tribolate vicende degli ultimi anni di questi dipendenti, visto che in più occasioni è direttamente intervenuta l’Universita’ per assicurare il pagamento degli stipendi sopperendo all’inadempienza delle ditte appaltatrici, ma chiediamo al Prorettore dell’Università di Messina e al nuovo Direttore Generale di procedere da subito al confronto richiesto dal sindacato per dare serenità ai lavoratori e prevenire possibili proteste ed inevitabili tensioni sociali.