UIL E UIL FPL AL SINDACO DE LUCA: BASTA FANGO SUI LAVORATORI

UIL E UIL FPL AL SINDACO DE LUCA: BASTA FANGO SUI LAVORATORI

«Non si può assistere un giorno sì e l’altro pure ad una continua campagna denigratoria generalizzata nei confronti di tutti i dipendenti comunali. È irriguardoso nei confronti della stragrande maggioranza dei  lavoratori che fanno il proprio dovere con dedizione e profitto. Dipendenti che vengono additati dall’opinione pubblica come nullafacenti o scarsi, come ha fatto il sindaco Cateno De Luca, addirittura in una sede istituzionale,  è a dir poco  aberrante” lo hanno affermato Ivan Tripodi, Segretario generale UIL Messina, Pippo Calapai ed Emilio Di Stefano, Segretario generale e Segretario aziendale UIL FPL.

«È risaputo che il successo di un’amministrazione, tendente a garantire massima efficienza ed efficacia nei servizi, dipenda per lo più dal modello di organizzazione del lavoro e delle regole e dei criteri che vengono applicati per la valorizzazione delle professionalità di cui è dotata. Purtroppo al Comune di Messina, ad oggi,  è mancata una vera organizzazione e valorizzazione delle Risorse umane ed a pagarne le conseguenze maggiori, sia sotto il profilo professionale che economico, sono proprio i dipendenti. È inaccettabile che, anziché cercare i veri responsabili che hanno portato al collasso finanziario questo Ente, l’attenzione venga dirottata sempre sui dipendenti comunali, come se fossero i veri responsabili della cattiva gestione amministrativa del Comune» hanno proseguito i tre esponenti della UIL.

«Le sue continue esternazioni non sempre condivise dalla nostra organizzazione sindacale, sembrano sempre più da campagna elettorale. Si ricordi che i datori di lavoro valorizzano sempre le proprie Risorse umane, mentre lei, al contrario, getta fango, disprezzo e discredito, penalizzando oltremisura tutti i lavoratori in maniera indistinta» hanno continuato i sindacalisti.

«Sembrerebbe che il sindaco De Luca stia cercando l’alibi per nascondere eventuali fallimenti nell’azione amministrativa della città di Messina.  Se ci sono raccomandati o nullafacenti, il primo cittadino ha il dovere di rimuoverli, ma basta gettare fango su tutti. La scrivente organizzazione sindacale è abituata a giudicare le amministrazioni sui provvedimenti che propone ed adotta in materia di Personale. Le recenti  deliberazioni della Giunta municipale n. 463 e 464  del 06/09/2018 seguono la logica nel dare risposte  condivise ai dipendenti soprattutto nei confronti di quelli già stabilizzati e da stabilizzare per l’anno 2018» hanno concluso Tripodi, Calapai e Di Stefano.

Messina, 13 settembre 2018

L’Ufficio Stampa