La UIL Messina, con grande saggezza ed enorme senso di responsabilità, non ha giustamente sottoscritto il documento “Ammazza Messina” proposto dal sindaco De Luca e, quindi, non ha avallato il conseguente massacro della città.
Un piano definito dallo stesso sindaco “lacrime e sangue” che, come detto, massacrerá le lavoratrici, i lavoratori, i servizi cittadini e, più in generale, tutti i messinesi.
Abbiamo detto NO perchè siamo contrari alla prevista macelleria sociale e ci prepariamo ad una grande mobilitazione per salvare i tanti posti di lavoro che sono a rischio e per proporre un’idea credibile per lo sviluppo di Messina, città che non può permettersi questa irresponsabile mattanza.