I Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL Messina Giovanni Mastroeni, Nino Alibrandi e Ivan Tripodi ritengono positivo il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale che ha bocciato il Piano Regionale Qualità dell’Aria. Come sosteneva il sindacato, i livelli di emissioni contenuti in tale piano erano diversi da quelli presenti nel resto dell’Italia e creavano una forte penalizzazione per le industrie siciliane che rischiavano la chiusura degli impianti. I Segretari Mastroeni, Alibrandi e Tripodi ribadiscono come sia necessario, alla luce di questa novità, aprire immediatamente una nuova fase in questa delicata vertenza nella quale, ristabilite le giuste prescrizioni per le attività industriali, si possano sviluppare quelle politiche di investimento che realizzino il binomio per CGIL, CISL e UIL inscindibile fra il lavoro e la difesa dell’ambiente. In questa direzione CGIL, CISL e UIL unitamente alle categorie (Chimici, Metalmeccanici ed Edili) regionali e provinciali proseguiranno l’attuale stato di agitazione e di forte pressione sulla Presidenza della Regione Sicilia e sul Ministero delle Attività Produttive del Governo nazionale, affinché si possano aprire dei tavoli di confronto triangolari (Governo-aziende-sindacati), nei quali emerga in modo chiaro un quadro di politiche industriali che attraverso i necessari investimenti mantengano i livelli occupazionali nella raffineria di Milazzo dei lavoratori diretti e dell’indotto e migliorino sempre più l’impatto che lo stesso impianto industriale ha con l’ambiente che lo circonda.
Messina, 28 luglio 2020
Gli Uffici Stampa