“Il sindaco De Luca è l’unico responsabile del mancato avvio dei lavori per la realizzazione degli approdi di Tremestieri che rappresentano l’ennesima opera incompiuta. Assistere all’ennesima sceneggiata del sindaco di Messina, – il quale, a partire dallo scorso 24 agosto ha settimanalmente annunciato la riapertura del cantiere di Tremestieri per il lunedì successivo che, però, non si è mai concretizzato – costituisce l’ennesimo teatrino che si aggiunge alla lunga serie di annunci-bluff ai quali, sistematicamente, non hanno fatto seguito atti o fatti concreti” così Ivan Tripodi, Segretariogenerale della Uil Messina e Pasquale De Vardo, Segretario generale della Feneal-Uil Messina.
“Sono ormai trascorsi quasi tre anni dalla consegna dei lavori di realizzazione degli approdi di Tremestieri all’impresa Nuova Co.ed.mar. srl di Chioggia, azienda aggiudicataria di un appalto di circa 72 milioni di euro per un’infrastruttura che, in teoria, dovrebbe cambiare radicalmente la cittàdi Messina. La consegna avvenne, infatti, nel febbraio 2018 durante l’amministrazione Accorinti. Successivamente abbiamo dovuto assistere ad una serie ripetuta di patetiche e imbarazzanti inaugurazioni, in pompa magna, della medesima opera da parte del sindaco De Luca con tanto di ruspa guidata dallo stesso sindaco che, però, a parte i post sui social, non hanno prodotto nessuna concreta attività lavorativa nel cantiere di Tremestieri. I fatti incontrovertibili non lasciano scampo: a Tremestieri non si muove neanche un chiodo“ hanno proseguito Tripodi e De Vardo.
“Dopo oltre due anni di annunci trash e di proclami fatti dalla spiaggia dove dovrebbero sorgere i nuovi fantomatici approdi di Tremestieri, durante i quali De Luca comunicava inesistenti avanzamenti dello stato dei lavori dell’opera, oggi lo stesso sindaco, cercando inesistenti capri espiatori, afferma che l’opera non è mai partita e lui non ne sapeva nulla. Insomma, l’autocertificazione di un macroscopico fallimento amministrativo che danneggia pesantemente Messina e i messinesi che, vista la previsione di una durata dei lavori di circa 30 mesi, pensavano, credendo in assoluta buona fede agli annunci del sindaco di Messina, che la realizzazione del nuovo porto di Tremestieri fosse ormai in dirittura d’arrivo e a portata di mano. Invece, la drammatica realtà consegna alla collettività un’enorme smargiassata del sindaco che non solo non ha fatto nulla per permettere l’inizio dei lavori, ma, addirittura, non riconosce i suoi grandi ed esclusivi errori frutto di inadeguatezza amministrativa. Tutto ciò accade in barbaall’agonizzante comparto dell’edilizia e all’esercito di lavoratori edili che speravano di poter avere una boccata d’ossigeno grazie all’importante opera infrastrutturale. Inoltre, i danni di questo maxi-inganno nei confronti della collettività messinese non si fermano. Infatti, come era stato ampiamente annunciato dal nostro Sindacato, vi è il concreto rischio che le prime mareggiate portino all’interno delle attuali invasature imponenti masse sabbiose che dovevano essere eliminate in quanto facenti parte del propedeutico maxi-dragaggio previsto per consentire la realizzazione del nuovo porto. Purtroppo, anche queste operazioni di dragaggio sono state inspiegabilmente interrotte e temiamo che nelle prossime settimane vi potrà essere un black-out delle attuali invasature con tutte le nefaste conseguenze del caso. Insomma, un disastro su tutta la linea firmato dal sindaco De Luca che, nonostante gli slogan, il sindaco NON lo sa fare” hanno concluso Ivan Tripodi, Segretario generale della Uil Messina e Pasquale De Vardo, Segretario generale della Feneal-Uil Messina.
Messina, 20 ottobre 2020
L’Ufficio Stampa