“Nei giorni scorsi vi è stata la posa dell’ultimo palo a mare del nuovo pontile di Giammoro: un’opera che, finalmente, dopo lunghi anni di attesa, si appresta ad essere terminata. Se le previsioni saranno confermate entro il mese di settembre il nuovo pontile sarà fruibile e potrà rappresentare un’importante infrastruttura al servizio del territorio. In tal senso, ringraziamo e diamo pubblicamente atto al lavoro svolto dal Presidente dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto ing. Mega, il quale ha dato una forte sterzata operativa che ha consentito una tangibile accelerazione nei lavori per la realizzazione dell’opera; contestualmente, siamo assolutamente convinti che il pontile di Giammoro, come del resto era nelle idee progettuali alla base della sua programmazione, dovrà essere uno strumento finalizzato, nei fatti, a sostenere l’economia e il mondo del lavoro” lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale della UIL Messina, e Pasqualino Rizzo, segretario della UILM.
“Pertanto, è, a nostro avviso, opportuno prevedere le necessarie opere supplementari volte a consentire l’utilizzo del pontile dalle tante aziende che insistono nella vasta area industriale dell’area e che rappresentano un forte polmone occupazionale. Ci riferiamo alla realizzazione delle gru elettriche che sono indispensabili per consentire un concreto utilizzo del pontile da parte della Duferco, importante azienda siderurgica che occupa circa 180 lavoratori sita a poche centinaia di metri dal pontile. Si tratta di opere coerenti con la ratio “storica” del pontile. Infatti, l’idea di costruire il pontile di Giammoro nacque quasi tre decenni fa come opera a supporto proprio dell’acciaieria Duferco. Siamo certi che l’Autorità di Sistema portuale dello stretto metterà in campo ogni iniziativa per completare con la presenza delle gru elettriche il nuovo pontile di Giammoro“ hanno concluso Ivan Tripodi, segretario generale della UIL Messina, e Pasqualino Rizzo, segretario della UILM.
Messina, 24 marzo 2021
L’Ufficio Stampa