All’Assessore Regionale alla Salute
Piazza Ziino
Palermo
Al Direttore Generale
ASP Messina
Oggetto: Classificazione Ospedale di Patti
La nuova rete ospedaliera disegnata per la provincia di Messina appare alla scrivente Organizzazione sindacale fortemente penalizzante, non solo per il declassamento subito dall’Azienda Ospedaliera Papardo, che da DEA di 2° Livello è stata classificata DEA di 1 livello con perdita secca di numerose Strutture Complesse.
Per quanto riguarda l’ASP di Messina, l’individuazione del Presidio Ospedaliero Barone Romeo di Patti, che assiste una Popolazione di oltre 180.000 abitanti, quale Ospedale di Base, pur comprendendo lo stesso numerose unità operative di alta specialità quali ad esempio: Emodinamica, UTIC, Anestesia e Rianimazione, Chirurgia Vascolare, Oculistica, Otorino, UTIN, riconosciuto Centro regionale per lo screening uditivo dei neonati, Elipista h24 , a servizio anche degli abitanti delle Isole Eolie, nonché classificato anche Centro HUB per il percorso neonatale, sembra alla scrivente O.S., fortemente riduttivo rispetto a quanto previsto dal Decreto Balduzzi.
La UIL e la UILFPL ritengono che l’azione promossa dal Consiglio Comunale del Comune di Patti e di tutti gli altri Comuni del Comprensorio del distretto Socio Sanitario D30, va fortemente sostenuta, al fine di riqualificare tale importante Presidio Ospedaliero come DEA di 1° livello, con refluenze positive sia per il personale che per l’utenza facilmente immaginabili.
Pertanto, oltre ad esprimere grande solidarietà a tale iniziativa, si dichiara disponibile a partecipare insieme al consiglio comunale ed ai Sindaci del distretto socio sanitario D30 ,ed ai Politici di buona volontà, a tutte le iniziative che saranno intraprese per raggiungere tale importante obiettivo.
Nel porgere distinti saluti si rimane in attesa di urgente riscontro.
Messina lì 11/11/2019
Il Segretario Provinciale
Giuseppe Calapai