“La Uil esprime forte sostegno e sincero apprezzamento per la lodevole attività di contrasto al lavoro nero, allo sfruttamento della manodopera ed al fenomeno del caporalato svolta dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, d’intesa con l’Ispettorato Territoriale e con il Comando provinciale dei CC, che ha portato all’individuazione di pesantissime irregolarità, alla chiusura di un esercizio e alla notifica di multe e ammende in tutta una serie di aziende del commercio, dell’edilizia e in alcune sale scommesse ” lo ha dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina.
“Il quadro emerso dalle ispezioni effettuate dai Carabinieri è quello dell’impiego di lavoratori in modo non regolare, senza alcuna contrattualizzazione e con la totale assenza di qualunque forma di tutela riguardante il rapporto di lavoro e gli aspetti contributivi e previdenziali. Contestualmente sono emerse gravi violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e l’utilizzo di videocamere per il controllo a distanza dei lavoratori. Insomma, uno sfregio alle vigenti e basilari norme giuslavoristiche, a partire dallo Statuto dei lavoratori” ha continuato Ivan Tripodi.
“Nel ribadire il plauso all’azione dei Carabinieri auspichiamo che l’attività di contrasto portata avanti dall’inizio dell’anno corrente proseguirà senza sosta e senza sconti per nessuno poiché la piaga del lavoro nero e dello sfruttamento dei lavoratori rappresenta una drammatica realtà che infesta drammaticamente il nostro territorio e che provoca un contestuale pesante danno anche alle imprese serie e virtuose” ha concluso Ivan Tripodi, Segretario generale Uil Messina.
Messina, 23 gennaio 2020
L’Ufficio Stampa