Bagno di folla all’odierno sit-in promosso dalla UIL Messina per scongiurare la chiusura del Centro Nemo, struttura di eccellenza che cura oltre 5.000 pazienti affetti da malattie neuromuscolari (sla, sma, ecc.) ed occupa circa 55 lavoratori che si contraddistinguono per grande passione ed enorme professionalità.
Un sentito grazie a tutte e tutti (pazienti con i loro familiari, lavoratrici e lavoratori, giornalisti ed operatori dell’informazione, esponenti politici ed istituzionali, cittadini ed amici del Nemo) per la commovente e sentita partecipazione.
Al termine della manifestazione una delegazione guidata da Ivan Tripodi, Segretario generale della UIL Messina, ha avuto un proficuo incontro con la Sig.ra Prefetto di Messina dott.ssa Cosima Di Stani.
Adesso la problematica è sul tavolo del governo regionale: il Presidente Musumeci e l’Assessore Razza devono dare risposte concrete per fermare la chiusura del Centro Nemo prevista il prossimo 30 giugno.
La battaglia prosegue, senza sosta, per consentire ai pazienti di poter proseguire le cure e le terapie e ai lavoratori di conservare il posto di lavoro.
Oggi è stato solo il primo momento di mobilitazione: noi non ci fermeremo perchè, come è ripetutamente risuonato durante la manifestazione, il Centro Nemo di Messina non si tocca!!!