Rimettere al centro del dibattito i bisogni oggettivi e le reali necessità dei lavoratori del credito, del settore esattoriale e di quello assicurativo. Comprendere dal profondo le cause del difficile momento che questi settori stanno attraversando e programmare una linea d’azione che metta al primo posto una forte tutela delle lavoratrici e dei lavoratori di fronte a scelte aziendali e politiche che negli ultimi anni hanno massacrato un’intera categoria. Questi gli obiettivi posti al centro del 6° Congresso Territoriale della UILCA Messina, la corposa categoria che rappresenta i lavoratori dei settori del credito, di quello esattoriale e dell’assicurativo.
L’appuntamento ha aperto ufficialmente la stagione congressuale del Sindacato di Viale San Martino che culminerà il prossimo 6 aprile con la celebrazione del Congresso della UIL Messina.
Chiaro il messaggio che si è lanciato nell’assise che ha approvato all’unanimità la relazione del segretario generale della UIL di Messina Ivan Tripodi che ha aperto i lavori.
«La UILCA è impegnata in prima linea in una forte azione di contrasto alle politiche aziendali caratterizzate da sfrenate ed eticamente discutibili pressioni commerciali nei confronti dei lavoratori, i quali sono quotidianamente tartassati con pratiche e comportamenti che sono inaccettabili sotto ogni profilo. Il Congresso invita i vertici nazionali della UILCA a rilanciare con forza una campagna per la “moralizzazione” delle banche poiché sono intollerabili e scandalosi i maxi-stipendi dei sedicenti manager bancari».
Il Sindacato è certo che a fronte della crisi che, da oltre 10 anni, colpisce il nostro Paese appare necessario che le banche sostengano concretamente l’economia reale attraverso un reale accesso al credito sia per le famiglie che per le imprese, a partire da quelle del Mezzogiorno e della Sicilia in particolare.
E’ stato il Segretario generale della UILCA Sicilia Gino Sammarco, che ha concluso i lavori congressuali, a mettere in luce l’emorragia che in questi anni si è consumata soprattutto nel settore bancario, con le banche storiche che hanno progressivamente abbandonato la Sicilia e fatto perdere migliaia di posti di lavoro nel quasi totale disinteresse dei governi, regionale e nazionale.
Il Congresso è servito anche per fare un bilancio del lavoro svolto in quest’ultimo quadriennio che ha visto una forte ed eccezionale crescita politico-organizzativa caratterizzata dall’incredibile aumento degli iscritti di circa il 48%: «Un dato strabiliante che ci rende orgogliosi per quanto fatto e che ci spinge ad operare con sempre maggiore impegno e che comunque non rappresenta un punto di partenza del nuovo percorso organizzativo”.
Al termine della fase politica, il Congresso ha eletto, all’unanimità, il nuovo gruppo dirigente della UILCA Messina che è così composto:
Segretario generale Ivan Tripodi; Segreteria: Gianni Bignoli, Salvatore Bonfiglio, Orazio Gemelli, Nino Ingemi, Nino La Rosa ed Emilio Ricciardo; Tesoriere: Mariarosaria Cannistrà. Inoltre, sono stati nominati Ettore Dottore e Nuccio Ricciardello (Responsabili del Proselitismo), Calogero Maniaci (Responsabile Coordinamento BCC) e Benvenuto (Responsabile Centro Studi), ai quali si affiancano i componenti del Consiglio Territoriale è il Collegio dei Revisori dei Conti.
Messina, 24 gennaio 2018
L’UFFICIO STAMPA